Nonostante l’Europa abbia promosso per prima politiche di cooperazione con l’Africa e sia al primo posto nelle sovvenzioni a favore di questo continente, è evidente il divario della sua azione rispetto a quella della Cina.

Se l’Europa rimarrà semplicemente un modello di cooperazione regionale, sarà destinata al declino.

Editoriale

La crisi politica che il Belgio sta vivendo, dopo le elezioni nazionali del giugno scorso, getta delle ombre non solo sul futuro di questo paese, ma anche su quello dell’Europa.

La nuova Turchia alla prova dello sviluppo economico, della modernizzazione delle sue istituzioni e delle nuove sfide regionali.

La politica della Polonia dimostra quanto critica ormai sia la situazione europea dopo l’allargamento dell’Unione a 27 paesi e l’arresto di un profondo processo di unificazione.

In bilico tra USA, Germania e ambiguo europeismo.

Il problema della riforma del sistema di voto a maggioranza in seno al Consiglio europeo è una delle questioni più spinose. Dobbiamo però essere consapevoli che, qualunque riforma venga approvata, le cose all’interno dell’Unione non cambieranno molto.

In questo scritto, pensato in un momento in cui de Gaulle sembrava aprirsi all’ipotesi che Londra entrasse nella Comunità, Albertini delinea, con un’analisi che anticipa con straordinaria preveggenza l’evoluzione futura della Comunità, il significato di un eventuale allargamento del Mercato comune.

Editoriale

Le due questioni che diventeranno ineludibili nel prossimo futuro sono l’individuazione del quadro all’interno del quale è possibile far avanzare il progetto dell’Europa politica e la definizione di tale progetto. E' attorno a queste due domande che si deciderà il futuro degli europei.

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